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Come scrivere testi efficaci per il web

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Alcuni testi catturano subito la tua attenzione fin dalla prima riga, mentre altri ti fanno scorrere velocemente la pagina senza leggere nulla. Lo avevi mai notato?

Oppure come tanti testi vengono scartati subito perché sembrano lunghissimi e fitti da leggere, mentre tanti altri li leggi tutti d’un fiato senza fatica e ti accorgi solo alla fine di quanto fossero lunghi.

La differenza dipende dal copywriting, ovvero la capacità di scrivere testi per il web che siano interessanti, coinvolgenti e, soprattutto, efficaci nel raggiungere l’obiettivo che sei prefissato. Ti insegno alcuni trucchi e tecniche per levigare testi efficaci per il web da sfruttare in tutti i tuoi contenuti: dal sito fino ai post per i social.

Analisi del target: conosci le persone e i loro problemi

Il primo passo per scrivere un testo efficace è conoscere bene il pubblico di riferimento. Quali sono le sue esigenze, i suoi problemi, le sue aspirazioni. Più dettagliatamente conosci le persone che leggeranno il tuo testo, più sarai in grado di creare un messaggio personalizzato e coinvolgente. Per fare questo, puoi utilizzare strumenti come la creazione delle buyer persona o la mappa dell’empatia.
Se non sai di cosa sto parlando non ti preoccupare: sul blog o suoi miei canali social ti spiego cosa sono e puoi anche trovare esempi ed esercizi pratici.

Un altro ottimo metodo che consiglio è quello di segnarti ogni domanda, dubbio o problema da affrontare su un foglio di carta, un file Excel o un’app per gli appunti. Avendo questa lista puoi fare contenuti mirati che rispondono a tutte queste domande. Se le persone chiedono vuol dire che c’è interesse per quell’argomento o quel problema.

Conoscere le persone è quindi il primo passo fondamentale per intagliare testi interessanti dall’inizio alla fine. A volte durante i percorsi uno a uno o le consulenze ricevo questa domanda: non potremmo fare subito i post?

Mi spiace ma la risposta è no. E’ come voler fare un regalo a qualcuno senza sapere chi è e quali sono i suoi gusti. Se non conosci niente della persona il regalo verrà messo subito in un angolo. E’ una parte molto impegnativa, a volte anche emotivamente, per chi analizza e prevede molta empatia perché ti devi concentrare e metterti il più possibile nei panni di chi vuoi raggiungere.

Sapere quali sono i dubbi delle persone, le loro aspettative o sentimenti ti permette di fare un’altra cosa molto importante senza la quale i lettori non arriverebbero nemmeno sul tuo contenuto: realizzare un titolo accattivante.

Come creare un titolo accattivante

Il titolo è la prima cosa che il lettore vedrà del tuo testo, ed è fondamentale per attirare l’attenzione e stimolare la curiosità. Un buon titolo dovrebbe essere breve, chiaro e accattivante, senza essere ingannevole o sensazionalistico. Ormai siamo abituati a titoli acchiappa click e scappiamo alla grande quando ne vediamo uno. Inoltre, dovrebbe contenere le parole chiave che descrivono il contenuto del testo, per aiutare i motori di ricerca a indicizzarlo correttamente.

Crea un titolo accattivante sfruttando:

  • Aggettivi che colpiscono. “Semplici modi per fare una determinata cosa”.
  • I numeri: “3 applicazioni che ti semplificano la vita”
  • I benefici: “Risparmiare tempo quando crei un video”

I titoli dovrebbero essere sempre chiari e semplici in modo da attirare subito l’attenzione. La stessa cosa vale ovviamente per le scritte con cui inizi i tuoi caroselli, le copertine di Youtube o le presentazioni di Linkedin.

Una volta che sai cosa interessa al tuo pubblico e con quale titolo mostrarglielo è arrivato il momento di organizzare il testo.
Eh già perché non basta iniziare a scrivere come fossimo sul nostro diario.

Non ti preoccupare: c’è un semplice tecnica che ti aiuta a fare chiarezza su cosa mettere prima e dopo.

Piramide dei contenuti per i testi sul web: cos’è e come funziona?

Si chiama “piramide dei contenuti”. E’ un metodo di scrittura che prevede di organizzare il testo in modo che le informazioni più importanti siano sempre all’inizio, e via via si scenda nei dettagli. In questo modo, il lettore decide in modo rapido se il contenuto è interessante e se continuare a leggere per approfondire.

Io uso questo schema:

  1. La prima riga o il primo paragrafo sono l’inizio della mia piramide. Lì attiro l’attenzione del pubblico per spingerlo a proseguire oltre. Inizia i testi con un contenuto che parla del problema del pubblico, un benefit oppure raccontano una storia. La prima riga aiuta le persone a sentirsi viste o capite
  2. Proseguo con la parte centrale che è il corpo del contenuto. Anche qui ovviamente faccio di tutto perché gli utenti passino alla fase successiva, cioè la base della piramide.
  3. Per chiudere: uso una call to action per spingere le persone a fare una determinata azione, ne parliamo tra poco.

Grazie a questa tecnica hai due risultati: il primo è di fare sempre il massimo per agganciare il lettore dalla prima riga e portarlo fino in fondo, mantenendo alta la sua attenzione sul contenuto. La seconda è poterlo riprendere alla fine se decide di saltare il contenuto centrale.
Spesso infatti le persone leggono l’inizio e poi passano alla fine per vedere com’è la conclusione.

C’è un trucco che tiene incollate le persone dall’inizio alla fine dei tuoi post. Si chiama “testo scansionabile”.

Scrivere un testo che sia letto dall’inizio alla fine

Anche se non è un termine che mi piace estremamente e in italiano non lo usiamo spesso per “scansionabile” si intende un testo diviso in un modo specifico che aiuta le persone durante la lettura.

In pratica un testo è scansionabile all’occhio umano quando è:

  • Diviso in brevi paragrafi
  • Ogni paragrafo è diviso da uno spazio
  • Contiene elenchi puntati
  • Eventualmente anche sottotitoli

Usando questa struttura hai l’impressione di passare velocemente da una riga all’altra senza avere l’effetto “muro di parole” tipico dei testi che non hanno spazi e quindi respiro, mantenendo alta l’attenzione delle persone su quello che hai scritto.

Creare call to action

Infine, il testo dovrebbe contenere una chiara call-to-action, ovvero un’azione che le persone dovrebbero fare. Questa azione può essere di vario tipo: iscriversi alla newsletter, acquistare un prodotto, contattare l’azienda, etc. È importante che la call-to-action sia chiara, visibile e facilmente raggiungibile dal lettore.

Alcuni esempi di call to action sono:

  • “Clicca qui per leggere l’articolo completo”
  • “Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli aggiornamenti”
  • “Acquista ora e approfitta dello sconto del 20%!”
  • “Guarda il nostro video per scoprire di più sui nostri prodotti”
  • “Condividi questo post con i tuoi amici”

Sono semplici e indicano subito cosa fare. Scegli la chiamata all’azione più indicata rispetto al tipo di contenuto per aumentare la possibilità che chi ti segue la esegue. Se non lo chiedi le persone non lo fanno.

Conclusioni

Eccoci arrivati alla fine e quindi alle conclusioni.
Intagliare testi efficaci per il web richiede attenzione e cura per i dettagli, e fa la differenza tra un contenuto letto e uno che viene abbandonato. Devi conoscere le persone che leggeranno il tuo testo per renderlo interessante per loro. Intaglia un titolo accattivante per attirare da subito l’attenzione e  organizza il testo secondo la piramide dei contenuti. Un testo scansionabile accompagna il lettore dall’inizio alla fine del tuo articolo sul blog o del post sul tuo canale social.
Alla fine di ogni contenuto includi una call to action chiara, visibile e coerente con lo scopo del testo e il canale su cui l’hai condiviso.

Matteo Zangrandi

Sono un falegname digitale.
Creo una comunicazione artigianale levigata su di te e sui tuoi clienti

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