Come creare le buyer personas con l’intelligenza artificiale

Indice

Introduzione: perché serve una buyer persona (e come ti aiuta l’intelligenza artificiale)

Creare una strategia di marketing senza sapere con chi stai parlando è come scrivere un messaggio in bottiglia sperando che arrivi alla persona giusta. È qui che entra in gioco la buyer persona: una rappresentazione semi-immaginaria del tuo cliente ideale, costruita con dati reali, ipotesi comportamentali, e obiettivi specifici.

Conoscere bene il proprio pubblico permette di scrivere contenuti migliori, personalizzare offerte, parlare nel tono giusto e investire tempo e budget in modo mirato. Ma costruire una buyer persona efficace richiede tempo e metodo, e molte aziende o freelance non sanno da dove partire.

Anche tu sei tra questi? Fatti aiutare dall’intelligenza artificiale. Utilizzando strumenti AI (spesso anche gratuiti), puoi creare rapidamente profili dettagliati che ti aiutano a comprendere il tuo pubblico e migliorare ogni aspetto della tua comunicazione.

In questo articolo ti mostro quali strumenti puoi usare, quali dati inserire, come interpretarli e — soprattutto — come integrare tutto questo nel tuo marketing quotidiano.

Se stai ancora cercando di capire a chi ti stai rivolgendo, o se vuoi semplicemente migliorare il modo in cui comunichi, questo è l’articolo giusto per te.

I migliori strumenti AI gratuiti per creare la tua buyer persona

Quando si parla di buyer persona, molti pensano a lunghi questionari o a modelli complicati da compilare. Oggi, però, ci sono diversi strumenti gratuiti basati sull’intelligenza artificiale che ti aiutano a crearle in modo semplice e veloce.

Ecco cinque strumenti che uso e consiglio spesso durante i corsi e le consulenze:

1. FounderPal – Semplice e veloce
FounderPal è uno dei tool più rapidi da usare. Ti basta scrivere una breve descrizione del tuo business, il tipo di pubblico a cui ti rivolgi e la lingua. In pochi secondi ti restituisce un profilo dettagliato con informazioni come obiettivi, problemi, benefici, difficoltà e motivazioni.
È perfetto per iniziare quando hai bisogno di un primo schema da cui partire.

2. Lemlist – Risultato in pochi minuti
Lemlist crea tre profili diversi per te partendo dalle informazioni del tuo sito web. Dovrai inserire il tuo indirizzo email e controllare alcuni dati. Il processo è semplice e richiede solo pochi passaggi.
È utile se vuoi vedere rapidamente esempi concreti da confrontare. È a pagamento ma hai una prova gratuita di 14 giorni.

3. Upmetrics – Per chi cerca l’essenziale
Upmetrics è molto semplice da usare. Ti guida passo dopo passo nel raccogliere le informazioni di base sulla tua buyer persona, senza funzioni avanzate.
Ideale se vuoi uno strumento pratico per iniziare.

4. HubSpot Make My Persona – Guida passo passo
Questo strumento ti accompagna nella creazione della tua buyer persona con una serie di domande guidate. Alla fine ottieni un profilo ben strutturato che puoi scaricare e condividere.
È utile soprattutto se stai creando la tua prima buyer persona o vuoi un documento chiaro da usare con il team.

Cosa non può mancare in una buyer persona efficace: 8 elementi chiave

Creare una buyer persona davvero utile significa raccogliere informazioni precise e costruire un profilo completo del tuo cliente ideale. Non basta sapere quanti anni ha o dove vive: serve un mix di dati concreti, abitudini, comportamenti e motivazioni.

1. Dati demografici
Età, genere, stato civile, livello di reddito e dove vive la persona. Questi dati aiutano a capire chi è il tuo pubblico e come si colloca nel mercato.

2. Dati psicografici
Quali sono i suoi interessi? Che stile di vita ha? Quali valori sono importanti per lui o lei? Questo ti aiuta a capire come comunica, cosa lo ispira e cosa lo blocca.

3. Obiettivi e aspirazioni
Cosa vuole ottenere? Può trattarsi di obiettivi personali (come migliorare la propria salute o trovare più tempo libero) o professionali (come far crescere il proprio business o cambiare lavoro).

4. Sfide e problemi
Quali difficoltà incontra ogni giorno? Conoscere i cosiddetti “pain points” è fondamentale per sapere come puoi davvero aiutarlo con il tuo prodotto o servizio.

5. Abitudini di acquisto
Compra online o in negozio? Legge recensioni? Si fida del passaparola? Capire il suo percorso d’acquisto ti permette di intercettarlo nei momenti giusti.

6. Comportamento digitale
Su quali social è attivo? Quando è online? Che tipo di contenuti preferisce (video, articoli, podcast…)? Questi dati sono fondamentali per sapere dove e come parlare con lui.

7. Contesto professionale (se lavori nel B2B)
Qual è il suo ruolo in azienda? In che settore lavora? A che tipo di impresa ti rivolgi? Queste informazioni sono cruciali se vendi a professionisti o aziende.

8. Linguaggio e tono di voce
È una persona formale o informale? Usa un linguaggio tecnico o semplice? Parlare nel suo stile è importante per creare connessione e fiducia.

Come usare la buyer persona nelle tue strategie di comunicazione

Una volta creata la buyer persona, il rischio più grande è lasciarla in un file dimenticato nel computer. Ma è proprio da qui che può iniziare a fare davvero la differenza. Se usata nel modo giusto, ti aiuta a comunicare meglio, creare contenuti più efficaci e prendere decisioni di marketing più consapevoli.

Scrivere contenuti su misura
Conoscere il tuo pubblico ti permette di scrivere post, articoli, newsletter e messaggi pubblicitari più efficaci. Se sai che la tua buyer persona ha poco tempo, ad esempio, puoi creare contenuti brevi e pratici. Se è molto attenta alla qualità, puoi approfondire i dettagli tecnici dei tuoi prodotti o rendere ancora più approfondite le tue guide.

Personalizzare i funnel di vendita
Ogni fase del percorso d’acquisto può essere pensata in base alle caratteristiche della tua persona ideale. Dai primi contatti fino alla vendita, puoi adattare messaggi, offerte e call to action.

Scegliere il tono di voce giusto
Se la tua buyer persona è un manager, userai un tono più professionale. Se invece è un giovane freelance creativo, potrai usare un linguaggio più diretto e informale. Potrai creare un vocabolario comune. Parlare “la sua lingua” crea fiducia e connessione.

Pianificare i contenuti sui canali giusti
Sapere su quali piattaforme è più attivo il tuo pubblico (Instagram, LinkedIn, YouTube, ecc.) ti permette di concentrare tempo e risorse dove hanno davvero impatto.

Esempio pratico
Se la tua buyer persona è una piccola imprenditrice appassionata di artigianato, non ha molto tempo libero e usa Instagram per ispirarsi… i tuoi contenuti ideali potrebbero essere:

  • Video brevi che mostrano esempi pratici
  • Post con consigli concreti
  • Storie con suggerimenti utili e veloci

Prompt per creare una buyer persona con ChatGPT

Se hai già qualche informazione sul tuo pubblico, puoi usare ChatGPT per creare una buyer persona in modo veloce e personalizzato. Ti basta usare un prompt ben strutturato, seguendo un modello semplice come il RACE (Ruolo, Azione, Contesto, Esecuzione).

Prompt da copiare:

Agisci come un esperto di marketing specializzato nella creazione di buyer persona.
Il tuo compito è aiutarmi a definire una buyer persona dettagliata per il mio business.
Ti fornisco alcune informazioni di base:
- Il mio settore: [inserisci il tuo settore]
- Il mio prodotto/servizio: [descrivi brevemente]
- Il tipo di cliente che voglio raggiungere: [es. imprenditori, freelance, mamme, manager…]

Voglio che il risultato includa:
- Nome fittizio e ruolo della persona
- Età, interessi e valori
- Obiettivi e sfide
- Canali digitali preferiti
- Comportamenti d’acquisto
- Tono di voce più efficace per comunicare con questa persona

Scrivimi il risultato come una scheda sintetica e facile da usare.

Puoi personalizzare questo prompt in base al tuo progetto, al pubblico che hai in mente o al tipo di contenuto che vuoi creare. Una volta ottenuto il risultato, usalo come punto di partenza: confrontalo con dati reali, integralo con altre fonti e tienilo aggiornato nel tempo.

Conclusione: crea oggi la tua buyer persona e migliora la tua strategia di marketing

Definire una buyer persona non è un esercizio teorico: è una delle attività più concrete e strategiche che puoi fare per migliorare la tua comunicazione, i contenuti e le conversioni. Sapere a chi ti rivolgi cambia il modo in cui presenti ciò che offri.

L’intelligenza artificiale rende questo processo molto più accessibile. Anche se non hai un team di marketing o non sai da dove cominciare, oggi puoi costruire in pochi minuti un profilo utile, realistico e subito applicabile.

Hai a disposizione strumenti gratuiti, prompt già pronti e una guida pratica: ora tocca a te.

Inizia con uno dei tool che ti ho consigliato, crea una prima versione della tua buyer persona e provala nel tuo lavoro quotidiano.

Se vuoi un supporto personalizzato, oppure vuoi imparare come integrare questi strumenti nella tua strategia, possiamo lavorarci insieme con una consulenza o un corso dedicato.

Parlare alle persone giuste con le parole giuste non è mai stato così importante — e oggi hai tutti i mezzi per farlo.

Ti potrebbe interessare anche:

Ti è piaciuto l'articolo?

Iscriviti alla newsletter.
 
Niente spam. Condivido con te la mia esperienza da falegname digitale. Per raccontarti storie concrete e suggerimenti da mettere in pratica

Scrivimi o fammi una domanda

Scrivimi

Seguimi sui social